Le Acque Termali in Toscana Andiamo alla Scoperta delle Caratteristiche

Una delle ricchezze della Toscana è l’acqua termale, che sgorga praticamente su tutto il territorio.
In questa sezione cercheremo di farvi conoscere tutte le acque termali (e le loro caratteristiche) che irrorano il sottosuolo toscano.
Il nostro viaggio avanzerà per tappe, o per provincie, se preferite alla scoperta delle offerte terme Toscana questa volta valutando le caratteristiche delle acque termali per trovare quella di vostra necessità.
Iniziamo! In provincia di Firenze troviamo la fonte Salsa (a Gambassi Terme), dalla quale l’acqua cloruro-bicarbonato-solfato-sodico-magnesiaca sgorga a 12.8 gradi: il suo utilizzo cura il fegato, le vie respiratorie e l’apparato digerente.

Acque Termali in Toscana - Alla scoperta delle caratteristiche

Presso Grosseto troviamo due sorgenti termali, a Saturnia e a Sorano (entrambe con acqua che fuoriesce alla temperatura di 37.5° C): dalla prima l’acqua è del tipo solfureo-carbonico-solfato-bicarbonato-alcalino-terroso (benefica per la pelle e migliora l’attività di polmoni, fegato, e apparato locomotore), mentre dalla seconda è magnesio-calcica (patologie cutanee, vascolari e artroreumatiche).
In provincia di Livorno troviamo le due fonti termali di Venturina: dalla “Canneto” l’acqua esce in superficie alla temperatura di 36° C, mentre dalla “Cratere” a 45 gradi; entrambe erogano acqua solfato-calcico-magnesiaco-bicarbonata, efficace nella cura del fegato, dell’apparato locomotore, delle malattie dell’apparato circolatorio e di quelle dell’apparato respiratorio.

Proseguiamo nella nostra conoscenza delle Acque Termali in Toscana andando alla scoperta delle qualità e composizione:

Nella stessa provincia, ma non sulla terraferma, ricordiamo la sorgente Bacino di Portoferraio: sgorga a 24 gradi ed è classificata tra le acque salso-bromo-iodiche e per le sue caratteristiche chimiche cura alcune malattie dermatologiche, dell’apparato respiratorio e di quello locomotore.
A Bagni di Lucca (LU), l’acqua termale sgorga dalla fonte Doccione a 54° C e la sua composizione chimica è di tipo solfato-bicarbonato-calcica: il suo utilizzo è consigliato per curare alcune malattie dermatologiche, dell’apparato digerente, di quello muscoloscheletrico e di quello urinario, oltre a quelle delle vie respiratorie.
A Massa Carrara si contano due poli termali, uno a Equi Terme l’altro in Versilia, a Montignoso: alle Terme di Equi l’acqua clorurato-sodico-solforosa fuoriesce a 27° C e viene utilizzata per la terapia idropinica, per curare alcune malattie dermatologiche, dell’apparato respiratorio e di quello cardiovascolare, mentre la fonte di Montignoso (Undulna) eroga acqua salso-bromo-iodica a 17 gradi che agisce positivamente sulla circolazione, la pelle e l’apparato muscolo-scheletrico.
In provincia di Pisa (presso Bagni di Pisa), l’acqua termale sgorga dalla Sorgente di Levante alla temperatura di 37° C e per la sua composizione chimica fa parte delle acque solfato-calcico-magnesiache: l’acqua termale di Bagni di Pisa si può utilizzare per curare l’apparato cardiovascolare, quello locomotore e alcune patologie di quello respiratorio. Sempre qui troviamo le Terme di Casciana (Casciana Terme) e il Parco Termale di Uliveto.
A Casciana l’Acqua Mathelda (35.7 gradi), bicarbonato-solfato-calcica, è efficace nel curare alcune malattie cardiovascolari, dell’apparato muscolo-scheletrico e di quello digerente, mentre a Uliveto, bevendo l’Acqua della Salute (tra i 22 e i 34° C alla fonte, bicarbonato-alcalino-terrosa) si agisce sulle malattie epatiche, renali e gastrointestinali.

Si prosegue con le Acque Termali Toscane di Grotta Giusti Chianciano Terme e Bagni San Filippo:

Presso Pistoia si trova la Grotta Giusti (a Monsummano Terme, dove l’acqua bicarbonato-solfato-clorurato-calcico-magnesiaca sgorga a 34.5 gradi) e le Terme di Montecatini, che meritano una citazione particolare perché contano ben 4 fonti termali di tipo salso-solfato-alcalino: la Regina (27° C), che libera le vie biliari e cura l’insufficienza epatica; la Rinfresco (26 gradi), che aumenta la diuresi; la Tettuccio (25° C), utile a curare la gastrite cronica iposecretiva e la Leopoldina (33.6° C), che è utilizzata anche per cure di tipo inalatorio. Per concludere, vi parliamo della provincia di Siena, la più ricca di stazioni termali.
Quella di Chianciano Terme è sicuramente una delle più importanti: qui si trovano le acque bicarbonato-solfato-calciche Santa (33 gradi), Fucoli (16.5° C) e Sillene (38.5 gradi), la Santissima (24° C, bicarbonato-solfato-alcalino-terrosa) e la Sant’Elena (13° C, oligominerale bicarbonato-alcalina), che sono particolarmente benefiche per il fegato, le vie biliari, l’apparato locomotore e quello del ricambio.
Altri centri termali senesi sono Rapolano Terme (acqua solfureo-bicarbonato-calcica che sgorga a 39 gradi), San Casciano dei Bagni (42° C, solfato-calcico-fluorurato-magnesiaca), Bagno Vignoni (49° C, bicarbonato-solfato-alcalino-terrose-calcico-magnesiaca), Montepulciano (23 gradi, acque solfuree-salsobromoiodiche, bicarbonato-alcaline) Petriolo (43 °C, salso-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa) e le Terme di Bagni San Filippo (48 gradi,solfureo-solfato-calcico-magnesiaca).

Terme della Versilia
Hotel Villa Undulna
viale Marina
angolo viale Gramsci
54038 Cinquale di Montignoso (MS)
www.termedellaversilia.com
Tel. Hotel +39 0585 807788
Tel. Terme +39 0585 807255
Fax +39 0585 807791

TERME DI CHIANCIANO Spa
Via delle Rose 12
53042 Chianciano Terme (Siena)
www.termechianciano.it

Terme di Venturina
Via delle Terme 36/40
57021 Venturina Terme (LI)
TEL. 0565.851066
www.termediventurina.it

Il presente sito fa uso di cookie anche di terze parti. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie.